VITTORIO CAMPANA | EMANUELA GIACCO
naturalight
Opening 16 giugno 2022 alle ore 19:00 | Borghini Arte Contemporanea | Roma
Dal 16 giugno al 16 luglio 2022
Giovedì 16 giugno Galleria Borghini Arte Contemporanea inaugura naturalight, protagonisti di
questa doppia personale sono Vittorio Campana e Emanuela Giacco.
Due artisti che indagano la natura con due linguaggi diversi.
Vittorio Campana, fin dagli esordi fonda la sua poetica intorno alla fotografia di architettura, con la
nuova serie dedicata agli alberi e ai boschi rappresenta una nuova fase artistica.
La sua capacità di catturare geometrie, luci e ombre incontra il mondo naturale, racchiudendo il
concetto di essenzialità; nascono immagini forti e dirette che rappresentano un processo di crescita
dell’artista.
L’osservazione della realtà, e di sue possibili alternative, passa attraverso le linee decise dei rami e
le silhouettes degli alberi. Amante delle possibilità di stampa meno tradizionali quali alluminio e
plexiglass, gli elementi della natura negli scatti di Vittorio Campana appaiono profondi, statuari e
tridimensionali. L’ombra di un singolo arbusto si moltiplica e trascende il plexiglass, proiettando
infinite fronde sulla parete retrostante l’opera. Luce e buio, infatti, scolpiscono foglie e rami, quasi
invisibili nello scatto originario. La materia naturale si fa linea, lo spazio circostante è evanescente,
la natura sembra scomparire insieme ai suoi colori, azzerati dal bianco e nero.
Emanuela Giacco utilizza le cime di recupero per le sue installazioni, la sua ricerca ha una matrice
esistenzialista. La cima come simbolo dei legami che sono parte dell’esistenza di ogni persona. I
legami come vincoli individuali.
Nelle sue opere pone l’accento sulla complessità dell’essere umano fatta dalla stratificazione di
codici genetici, morali e culturali e fa riferimento alla duplice natura di tutti quei vincoli che l’essere
umano sperimenta nel corso della propria esistenza. L’intreccio come custode della natura attiva e
passiva di ogni individuo e l’intreccio di nodi come la rappresentazione “dell’Io” di ogni individuo
che si ricollega al “Tutto”. La cima come elemento trainante nel percorso della natura che dalla
natura proviene e diventa un tema centrale abbracciando anche il mondo della sostenibilità. Le
sculture tessili racchiudono cosi la sintesi della sua ricerca: esistenzialismo, universo, natura e
sostenibilità.